ELVIS PRESLEY – “IL
RE”
di angelo crescimbeni
Fottuti navigatori satellitari! Mi sono persa comunque. Accosto per
chiedere a quel signore che cammina claudicando sul ciglio della strada.
Abbasso il finestrino e lui si china piano. Mentre mi dà le indicazioni
che mi servono per raggiungere l’albergo, un brivido mi percorre la
schiena. “Sire? Siete voi?”. Lui sorride beffardo. “Sì, ma non dirlo a
nessuno”. Comunque nessuno mi crederebbe. Raggiungo l’albergo e cado nel
sonno più profondo. Solo un sogno? Il Re è vivo? Il portiere ha una voce
calda e sensuale. “Grazie, signorina. E arrivederci”. “Grazie a lei,
signor…?”, innocentemente domando. “Per lei sono Elvis”.